venerdì 24 febbraio 2012

Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io

Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel, ch’ad ogni vento
4per mare andasse al voler vostro e mio;

sì che fortunal od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
8di stare insieme crescesse ’l disio.

E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch’è sul numer de le trenta
11con noi ponesse il buono incantatore:

e quivi ragionar sempre d’amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
14sì come i’ credo che saremmo noi.


Parafrasi
Guido, io vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per magia
e messi su un vascello, che ad ogni soffio di vento
andasse per mare secondo il vostro e mio desiderio;

sicché la mala sorte o il cattivo tempo
non ci potessero causare ostacoli,
anzi, vivendo accomunati dalla stessa volontà,
crescessero il desiderio di stare insieme.

E il buon mago (Merlino) ponesse con noi
poi la signora Vanna e la signora Lagia
insieme con quella che è la trentesima tra le sessanta donne più belle (di Firenze):

e qui parlassimo sempre d'amore,
e ognuna di loro fosse contenta,
così come io credo che saremmo noi.


 Da Rime (LII)

Dante Alighieri

1 commento:

  1. ke bello sognare ...un mondo d'amore con le persone ke amiamo molto bella sta poesia

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