domenica 22 gennaio 2012

La "buona notte" delle cose

L'hai vissuta anche tu, lo so, quest'ora:
quest'ora in cui nei vicoli spossato
s'abbatte il giorno, e, disilluso, spegne
il proprio ardore.

Sembra che, allora, prendano commiato
l'una dall'altra
tutte le case intorno.
Nel caldo e chiaro lampeggiar dei vetri,
i muri stanchi scambiano l'estremo
trepido sguardo di saluto,
fin che le cose tutte si confondono,
e sospiran tra loro,
quasi di già sognando:

« Oh, come ci trasmutiamo,
di seriche tuniche grigie
vestendoci entrambe!

Chi, di noi due,
adesso, sei tu? » 


Rainer Maria Rilke

1 commento:

  1. E' vero, quando le tenebre c'invadono...

    è difficile riconoscersi!

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